Prevenzione tumori

Il tumore è una patologia che ancora oggi provoca numerose vittime, con un elevato tasso di mortalità e con la medicina e la ricerca contemporanea che ancora non sono riuscite a trovare delle cure adeguate e definitive.

Ciò che attualmente è chiaro però è che una delle armi migliori per combattere il cancro e sconfiggere alla radice il verificarsi della malattia e la nascita di neoplasie è la prevenzione.

Prevenire i tumori

Parliamo di visite di controllo periodiche, se necessario preventive, e dell’osservare un corretto stile di vita, inteso come alimentazione, fumo, ambiente.

Quello della prevenzione è un aspetto cruciale che viene suddiviso accademicamente in due parti: prevenzione primaria e prevenzione secondaria.

Prevenzione

Prevenzione primaria

Con prevenzione primaria si intende il cercare di eliminare dalla vita della persona tutto ciò che è stato individuato come dannoso. Rientrano in questa fase tutte le azioni volte a ridurre o eliminare dal proprio organismo e dagli ambienti di vita condizioni nocive, esposizione a fattori critici per la salute. Rientrano nella definizione sia quanto governi, organismi e istituzioni fanno per scongiurare il contatto con amianto, fumo, gas di scarico; sia ciò che una persona può fare delle proprie abitudini, per quanto riguarda il rapporto con cibo, alcool, attività fisica.
Per quanto riguarda il rapporto diretto con il proprio corpo le buone abitudini che se osservate potrebbero rivelarsi fondamentali brevemente sono:

Non fumare
Non esagerare ed eccedere nel consumo di bevande alcoliche
Evitare un eccessivo contatto con il sole, e in particolar modo nell’infanzia scongiurare le scottature
Mangiare frutta e verdura
Controllare il proprio peso–forma
Consultare un medico qualora persistessero cambiamenti repentini nel metabolismo, tosse e raucedine continue
Evitare il contatto con sostanze e ambienti nocivi (norma che interessa direttamente la sicurezza e la salute sul posto di lavoro)

Di particolare importanza per le donne eseguire un PAP Test ogni tre anni, nell’età compresa tra i 25 e 65; dopo i 30 controllare periodicamente il seno; dopo i 50 sottoporsi ogni 2 anni a mammografia.

Prevenzione secondaria

Con il termine prevenzione secondaria indichiamo invece due aspetti: la diagnosi precoce e lo screening sulla popolazione.

Lo screening in breve può essere assimilato a un esame collettivo in zone in cui si intuisca l’incombere di una patologia. Si effettua in casi particolari, di sospetto o emergenza, per i quali si vanno a compiere controlli di massa per evitare l’insorgere di malattie ancora asintomatiche. Un controllo diffuso, popolare e mirato quindi.

Diagnosi precoce tumori

Con diagnosti precoce invece, si intende lo scoprire sul nascere la patologia. In una singola persona. Scovarla in stato embrionale, nel momento in cui è più facile curarla, e sconfiggerla con cure poco invasive, dolci.
Quello offerto dalla diagnosi precoce è un aiuto fondamentale alla cura del cancro, con possibilità di cura elevatissime. Un aiuto reale e potente, da assecondare necessariamente con la volontà di sottoporsi a visite mediche periodiche in età adeguate, oppure tempestive, qualora si avvertano sintomi inusuali che lasciano dubbi.

Vivere in salute

Tutelare il proprio stato di salute quindi, condurre una vita sana e monitorare l’andamento delle funzioni vitali del proprio corpo, potrebbero essere un sufficiente rimedio all’insorgere di tumori.
Il primo esame, basilare, indispensabile per controllare immediatamente lo stato del proprio corpo è l’esame del sangue. Un esame del sangue, associato se necessario a un esame clinico del sangue, potrebbe essere il primo passo ideale per una prevenzione primaria corretta e per una prevenzione secondaria cruciale e risolutiva.

Prevenzione tumori

Prevenire i tumori

Prevenzione

Prevenzione primaria

Prevenzione secondaria

Diagnosi precoce tumori

Vivere in salute

Esami del sangue

Analisi cliniche del sangue

Esami del Sangue

TAC ad alta risoluzione

Analisi specifiche del sangue

Radiografie convenzionate SSN, convenzionali e digitali